<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" xmlns:georss="http://www.georss.org/georss" xmlns:geo="http://www.w3.org/2003/01/geo/wgs84_pos#" > <channel> <title>Minimum Fax Archivi - Players</title> <atom:link href="https://www.playersmagazine.it/tag/minimum-fax/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://www.playersmagazine.it/tag/minimum-fax/</link> <description></description> <lastBuildDate>Mon, 04 Sep 2023 15:48:03 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod> hourly </sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency> 1 </sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=6.7.1</generator> <image> <url>https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2017/10/Icona.jpg?fit=32%2C32&ssl=1</url> <title>Minimum Fax Archivi - Players</title> <link>https://www.playersmagazine.it/tag/minimum-fax/</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <site xmlns="com-wordpress:feed-additions:1">24444452</site> <item> <title>Libri & fumetti dell’estate 2023 di Players – Fortezza Volante</title> <link>https://www.playersmagazine.it/2023/08/14/libri-fumetti-dellestate-2023-di-players-fortezza-volante/</link> <dc:creator><![CDATA[Claudio Magistrelli]]></dc:creator> <pubDate>Mon, 14 Aug 2023 17:02:59 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Articoli]]></category> <category><![CDATA[Fumetti]]></category> <category><![CDATA[Libri]]></category> <category><![CDATA[libri e fumetti dell'estate 2023]]></category> <category><![CDATA[Lorenzo Palloni]]></category> <category><![CDATA[Miguel Vila]]></category> <category><![CDATA[Minimum Fax]]></category> <category><![CDATA[Roswell]]></category> <category><![CDATA[UFO]]></category> <guid isPermaLink="false">https://www.playersmagazine.it/?p=49352</guid> <description><![CDATA[<p> Era l’altro ieri che avevo sotto mano la lista di cose da fare prima che nell’aria iniziassero a risonare … </p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2023/08/14/libri-fumetti-dellestate-2023-di-players-fortezza-volante/">Libri & fumetti dell’estate 2023 di Players – Fortezza Volante</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[ <h2> </h2> <p><em>Era l’altro ieri che avevo sotto mano la lista di cose da fare prima che nell’aria iniziassero a risonare i “Ne riparliamo a settembre” e tutto d’un tratto mi ritrovo con ferragosto alle porte e un sacco di bigliettini con to-do-list lavati in lavatrice nelle tasche dei pantaloni. E allora ne riparliamo prima di settembre. Il consueto appuntamento coi libri del mese (inclusa la seconda parte di <a href="https://www.playersmagazine.it/2023/07/09/libri-e-fumetti-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2023-parte-1/" target="_blank" rel="noopener">maggio</a>, sorry) diventa un post quotidiano. A forse più di uno, l’estate è sempre un tempo strano. Via, cominciamo. </em></p> <p><img data-recalc-dims="1" fetchpriority="high" decoding="async" data-attachment-id="49353" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2023/08/14/libri-fumetti-dellestate-2023-di-players-fortezza-volante/libri-2/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/08/Libri.webp?fit=500%2C281&ssl=1" data-orig-size="500,281" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="Libri" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/08/Libri.webp?fit=300%2C169&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/08/Libri.webp?fit=500%2C281&ssl=1" class="aligncenter size-full wp-image-49353" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/08/Libri.webp?resize=500%2C281&ssl=1" alt="Un gif con un libro, le pagine girate dal vento in una sera estiva" width="500" height="281" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/08/Libri.webp?w=500&ssl=1 500w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/08/Libri.webp?resize=300%2C169&ssl=1 300w" sizes="(max-width: 500px) 100vw, 500px" /></p> <hr /> <h2 style="text-align: center;">Fortezza Volante</h2> <p><a href="https://amzn.to/3s0jF9N"><img data-recalc-dims="1" decoding="async" data-attachment-id="49296" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/?attachment_id=49296" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/07/Fortezza-Volante.jpg?fit=510%2C700&ssl=1" data-orig-size="510,700" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="Fortezza Volante" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/07/Fortezza-Volante.jpg?fit=219%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/07/Fortezza-Volante.jpg?fit=510%2C700&ssl=1" class="aligncenter size-full wp-image-49296" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/07/Fortezza-Volante.jpg?resize=510%2C700&ssl=1" alt="La copertina di Fortezza Volante che raffigura un'illustrazione di due rgazzini, a inizio del '900, davanti a una macchina fotografica, ai piedi di un albero piuttosto spoglio, immersi nella nebbia autunnale. " width="510" height="700" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/07/Fortezza-Volante.jpg?w=510&ssl=1 510w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/07/Fortezza-Volante.jpg?resize=219%2C300&ssl=1 219w" sizes="(max-width: 510px) 100vw, 510px" /></a></p> <p>Maggio è stato un mese pazzesco per libri e fumetti. Come se le case editrici avessero deciso tutte insieme di sparare i loro colpi migliori a metà anno (immagino l’avrete notato leggendo la prima <a href="https://www.playersmagazine.it/2023/07/09/libri-e-fumetti-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2023-parte-1/" target="_blank" rel="noopener">parte</a> di questo articolo divenuto nel frattempo una catena). <strong>Minimum Fax però ha davvero esagerato</strong>, sfoderando uno dei più seri candidati a fumetto del 2023: <em>Fortezza Volante</em> di Lorenzo Palloni e Miguel Vila. I nomi sul tavolo, in effetti, autorizzavano un abbondante dose di entusiasmo.</p> <p>Lo sceneggiatore aretino, con alle spalle una manciata di premi Boscarato e Gran Guinigi, è una certezza del fumetto italiano degli ultimi anni, fondatore del collettivo Mammaiuto nonché sempre attivo su una gran vastità di progetti,: tra maggio e giugno ha pubblicato <a href="https://amzn.to/3qtwb12" target="_blank" rel="noopener">tre</a> <a href="https://amzn.to/3KAI77V" target="_blank" rel="noopener">graphic</a> <a href="https://amzn.to/3s5J5CN" target="_blank" rel="noopener">novel</a>, oltre alla collaborazione stabile con <a href="https://www.larevuedessineeitalia.it/" target="_blank" rel="noopener"><em>La Revue Dessinée</em></a>. Miguel Vila è un illustratore in enorme e costante crescita, nonché un nome piuttosto noto per chi è abituato a leggere le nostre pagine: i suoi precedenti lavori da autore unico, <a href="https://www.playersmagazine.it/2020/11/25/padovaland-o-dellegemonia-del-nulla/" target="_blank" rel="noopener"><em>Padovaland</em></a> e <em><a href="https://www.playersmagazine.it/2021/12/14/fiordilatte-di-manuel-vila-su-bessaniga-e-dintorni/" target="_blank" rel="noopener">Fiordilatte</a>,</em> sono stati oggetto di due entusiaste recensione del nostro Flavio.</p> <p>Gran parte della mia curiosità intorno a <em>Fortezza Volante</em>, lo ammetto, riguardava proprio il risultato del lavoro di squadra tra Palloni e Vila. Finora infatti abbiamo visto Vila solo nei panni nel duplice ruolo di sceneggiatore e disegnatore, attraverso il quale ha potuto dare al suo stile tutta la libertà immaginabile, pagine bianche disseminate da una costellazione di microvignette, corpi grotteschi, colorazioni tenue ed eteree allo stesso tempo stranianti e fiabesche. Se mai tuttavia ci fosse stata da parte mia preoccupazione, direi che è stata dissipata in una manciata di pagine. Palloni ingabbia Vila quando ha bisogno di gestire il ritmo, poi lo lascia libero e lo asseconda quando serve frammentarlo, o fermarlo con illustrazioni a tutta pagina. E bisogna dire che Vila è davvero in uno stato di grazia, ormai in pieno controllo della gabbia fumettistica e dei suoi confini, vicino a mostri sacri come <a href="https://www.playersmagazine.it/2021/07/15/batman-limpostore-il-cavaliere-oscuro-di-andrea-sorrentino/" target="_blank" rel="noopener">Andrea Sorrentino</a> o James H. Williams III per la capacità di piegare lo spazio bianco della pagina in composizioni grafiche articolate, ma perfettamente intellegibili al primo sguardo e al servizio del racconto.</p> <p>Sotto il suo tratto fine scorre una vicenda ucronica (ma paradossalmente molto attuale viste la recente <a href="https://www.ilpost.it/2022/05/18/ufo-congresso-stati-uniti/" target="_blank" rel="noopener">deposizione</a> al Congresso) che prende spunto dall’incidente di Vergiate, presunto schianto UFO avvenuto nel varesotto nel pieno deli ventennio fascista. Palloni si avventura, furbescamente, nel sottobosco della provincia nebbiosa, quella in cui Vila si muove più a suo agio, ma anche quella che meglio si presta a raccontare la dimensione familiare e paesana del fascismo, quella che aveva attecchito più profondamente nel tessuto culturale italiano e che di fatto mai è stata sradicata, nemmeno dopo la caduta del regime. Intorno va in scena la Roswell italiana, i rapporti di forza all’interno dell’Asse si invertono, famiglie si sgretolano, amori proibiti consumano le divise che li indossano e la resistenza già cova. <em>Fortezza Volante</em> racconta l’Italia fascista quanto e come <em>M</em> di Scurati, ma lo fa in chiave sci-fi e a fumetti, e a me sembrano solo note di merito.</p> <p>Link <a href="https://amzn.to/3s0jF9N" target="_blank" rel="noopener">Amazon</a>. </p> <h3 style="text-align: center;"> </h3> <br><br> <div class="su-note" style="border-color:#9fd6dc;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><div class="su-note-inner su-u-clearfix su-u-trim" style="background-color:#b9f0f6;border-color:#ffffff;color:#333333;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><center><strong>Players</strong> è un progetto gratuito.<br><br>Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link <a href="http://www.amazon.it/b?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=23322&linkCode=ur2&node=412603031&site-redirect=&tag=playemagaz-21" target="_blank" class="lt_ns">Amazon</a> che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.<br><br>Grazie!</center></div></div><p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2023/08/14/libri-fumetti-dellestate-2023-di-players-fortezza-volante/">Libri & fumetti dell’estate 2023 di Players – Fortezza Volante</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></content:encoded> <post-id xmlns="com-wordpress:feed-additions:1">49352</post-id> </item> <item> <title>I libri che avreste dovuto leggere a maggio 2022</title> <link>https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/</link> <dc:creator><![CDATA[Claudio Magistrelli]]></dc:creator> <pubDate>Fri, 03 Jun 2022 06:05:06 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Articoli]]></category> <category><![CDATA[Libri]]></category> <category><![CDATA[Add editore]]></category> <category><![CDATA[Black Coffee]]></category> <category><![CDATA[Eurovision]]></category> <category><![CDATA[feltrinelli]]></category> <category><![CDATA[geopolitica]]></category> <category><![CDATA[Il Saggiatore]]></category> <category><![CDATA[Laurana]]></category> <category><![CDATA[messico]]></category> <category><![CDATA[Minimum Fax]]></category> <category><![CDATA[Pompei]]></category> <category><![CDATA[Topolino]]></category> <guid isPermaLink="false">https://www.playersmagazine.it/?p=48069</guid> <description><![CDATA[<p>Nella selezione libraria di maggio 2022: storie di paperi, topi e onomatopee, un paio di viaggi dall’altra parte del mondo … </p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/">I libri che avreste dovuto leggere a maggio 2022</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[ <p><em>Nella selezione libraria di maggio 2022: storie di paperi, topi e onomatopee, un paio di viaggi dall’altra parte del mondo in treno o in battello, un tuffo nel passato giusto in tempo per un’eruzione vulcanica, uno sguardo diverso dal solito all’Eurovision e il ritorno di un Pulitzer da tempo fuori catalogo. Ma tanto so che a questo punto state solo canticchiando la sigla dei Ducktales, perciò non indugiamo oltre. </em></p> <p><img data-recalc-dims="1" decoding="async" data-attachment-id="48076" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/libri-maggio-2022/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/libri-maggio-2022.gif?fit=480%2C294&ssl=1" data-orig-size="480,294" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="libri maggio 2022" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/libri-maggio-2022.gif?fit=300%2C184&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/libri-maggio-2022.gif?fit=480%2C294&ssl=1" class="aligncenter wp-image-48076 size-full" title="Paperino legge uno dei libri di maggio 2022 di Players" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/libri-maggio-2022.gif?resize=480%2C294&ssl=1" alt="Un gif di Paperino che legge un libro " width="480" height="294" /></p> <hr /> <h2>Il libro del mese: Un’educazione paperopolese di Valentina De Poli</h2> <p>Tra le tante cattive abitudini che accompagnano le nostre vite digitali c’è quella di apostrofare il maramaldo di turno, chiaramente impegnato a diffondere notizie falese e tendenziose, con un’odiosa domanda: “Ma lei dove l’ha letto, su Topolino?”. Un dubbio capzioso, che sottende con malizia una certa quale ciarlataneria tra coloro che, settimanalmente e con inaudito impegno, confezionano storie ed editoriali della storica rivista Disney (ora Panini). <strong>Il tentativo invero piuttosto gaglioffo di tacciare l’ignoranza altrui rivela dunque, ahimè, la propria</strong>: Topolino è in realtà un pilastro della cultura italiana, popolare e non, di giovani e meno giovani come il sottoscritto. Se la mia vi sembra un’affermazione parossistica potrebbe non bastarvi la confessione che buona parte delle parole vergate in questo paragrafo le ho apprese in tenera età leggendo Topolino: per convincervi, dunque, meglio leggere <em>Un’educazione paperopolese</em>, il commosso e sentito resoconto scritto da Valentina De Poli dei suoi <strong>11 anni alla direzione del settimanale</strong>. Un’immersione in un mondo fatto di grandissimi autori (Scarpa, Cavazzano, Ziche, solo per citrne alcuni), grandissime storie, e soprattutto una grandissima cura editoriale, basata su dettagli quali attenzione agli accenti, alle parole, ai temi, al presente, ai personaggi. Una macchina quasi perfetta che ha portato nel tempo almeno una manciata di quegli albetti con la costina gialla nella casa di ogni italiano, dando vita a un approccio inedito alla narrazione di topi e paperi divenuto nel mondo uno standard da seguire. Sia che vogliate scoprire i retroscena della nascita di PK, sia che vogliate arricchire il vostro bagaglio di aneddoti da snocciolare agli aperitivi per apparire sagaci, questo è il libro di maggio 2022 che dovreste leggere. </p> <p>Link <a href="https://amzn.to/3akP1Pw" target="_blank" rel="noopener">Amazon</a>.</p> <p><a href="https://amzn.to/3akP1Pw"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="48083" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/uneducazione-paropolese/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Uneducazione-paropolese.jpg?fit=472%2C700&ssl=1" data-orig-size="472,700" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="Un’educazione paropolese" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Uneducazione-paropolese.jpg?fit=202%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Uneducazione-paropolese.jpg?fit=472%2C700&ssl=1" class="aligncenter wp-image-48083 size-full" title="La cover di Un'educazione paperopolese, il libro di maggio 2022 per Players" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Uneducazione-paropolese.jpg?resize=472%2C700&ssl=1" alt="Un becco e un pugno nella copertina di Un'educazione paperopolese" width="472" height="700" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Uneducazione-paropolese.jpg?w=472&ssl=1 472w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Uneducazione-paropolese.jpg?resize=202%2C300&ssl=1 202w" sizes="auto, (max-width: 472px) 100vw, 472px" /></a></p> <hr /> <h2>L’eclissi di Hong Kong di Ilaria Maria Sala.</h2> <p>Il 2022 di Ad Editore è stato ricco di novità, a partire dal logo. In un <a href="https://www.ilpost.it/2022/01/20/add-editore-rebranding-logo/" target="_blank" rel="noopener">articolo</a> di qualche mese fa, Il Post ha raccontato con dovizia di dettaglia la traiettoria di questo cambiamento. Uno dei primi segnali del nuovo percorso dell’editore torinese è rappresentato dalla neonata collata Asia: “<i>storie e saggi per avvicinarsi a luoghi del mondo che stanno vivendo una trasformazione accelerata e travolgente dal punto di vista politico, sociale e tecnologico”. </i> I libri pubblicati sotto questa etichetta sono tutti accomunati da <strong>una linea grafica ricercata e ammaliante, grazie al progetto grafico realizzato da NERO</strong>. Asia ha esordito ad aprile con <a href="https://www.addeditore.it/catalogo/ombra-del-dragone/" target="_blank" rel="noopener"><em>All’ombra del dragone</em></a>, di Sebastian Strangio, mentre a maggio hanno raggiunto gli scaffali delle librerie <em>La torre</em> di Bae Myung-hoon e <em>L’eclissi di Hong Kong</em> di Ilaria Maria Sala. Quest’ultima, autrice e giornalista italiana che collabora con il Guardian e Internazionale, vive da oltre 25 anni a Hong Kong. L’esperienza accumulata in città le ha consentito di tracciare <strong>un interessantissimo saggio a cavallo tra l’etnografia e la topografia</strong>. Partendo da un’introduzione che fa il punto sugli ultimi, turbolenti anni di Hong Kong, dal “ritorno alla Cina” dopo un lungo periodo di controllo britannico fino alla recentissima repressione e alle leggi che puntano a limitarne la libertà e l’autonomia, Sala scende poi sul suolo della città, calpestandolo insieme al lettore come farebbe una guida turistica. Si parte dallo Star Ferry, il battello un po’ retrò con cui si arriva, ma dai cui ponti si può prima ammirare lo skyline modernissimo, poi tracciare una mappa dei quartieri della città, dei loro significati e soprattutto delle persone che li vivono. I luoghi di Hong Kong per Ilaria Maria Sala sono pretesti per raccontare le persone, gli aneddoti significativi, ma anche episodi recenti, le cui implicazioni affondano nelle radici città che da secoli vive tra due mondi, ed è passata da una dominazione a un’altra obbligata ad adattarsi, o persino a piegarsi: dalle aggressione ai cittadini vestiti di nero nella notte del 21 luglio, ad esempio, ci si può ritrovare catapultati indietro nel tempo fino alla guerra dei sei giorni. L’eclissi di Hong Kong è una miniera di informazioni a noi per lo più ignote, raccontate lo stile appassionante del diario di viaggio e unite tra loro secondo collegamenti che generano sincero e piacevole stupore. </p> <p>Link <a href="https://amzn.to/3NeqESk">Amazon</a>.</p> <p><a href="https://amzn.to/3NeqESk"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="48082" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/leclissi-di-hong-kong/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Leclissi-di-Hong-Kong.jpg?fit=480%2C700&ssl=1" data-orig-size="480,700" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="L’eclissi di Hong Kong" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Leclissi-di-Hong-Kong.jpg?fit=206%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Leclissi-di-Hong-Kong.jpg?fit=480%2C700&ssl=1" class="aligncenter wp-image-48082 size-full" title="La copertina de L'eclissi di Hong Kong" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Leclissi-di-Hong-Kong.jpg?resize=480%2C700&ssl=1" alt="Il nuovo spettacolare stile grafico delle copertine della collana Asia di Add Editore. " width="480" height="700" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Leclissi-di-Hong-Kong.jpg?w=480&ssl=1 480w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Leclissi-di-Hong-Kong.jpg?resize=206%2C300&ssl=1 206w" sizes="auto, (max-width: 480px) 100vw, 480px" /></a></p> <hr /> <h2>La fortuna di Valeria Parrella</h2> <p>Non solo saggi tra i nostri libri di maggio 2022: la narrativa reclama il suo spazio attraverso <em>La fortuna</em> di Valeria Parrella, romanzo storico che racconta in prima persona diciassette anni, dal 62 al 79, della vita di Lucio, futuro senatore. Due date parecchio significative per Pompei. La prima, il 62, è l’anno del violento terremoto, durante il quale si dice che la terra inghiottì un gregge di seicento pecore, ma anche l’anno in cui il nostro Lucio nasce. Il 79 è una data altrettanto celebre e altrettanto tragica: in quell’anno infatti gli abitanti della cittadina alle pendici del Vesuvio scoprirono la vera natura di quello che avevo sempre creduto un monte rigoglioso. E la natura è un tema certo caro a Lucio, perchè da un lato la natura stessa gli ha riservato un corpo malato, cieco da un occhio, dall’altro però lo ha destinato per nascita alla nobiltà, e dunque al Senato. La natura a cui ambisce Lucio, tuttavia, è quella del mare.<em> La fortuna</em> è un libro che di sicuro, per ambientazione e voce narrante, si discosta decisamente dalla precedente produzione letteraria di Valeria Parrella, ma in cui è non è difficile ritrovare alcune delle tematiche da sempre la contraddistinguono, oltre al solito grande a more per Napoli e per Pompei, di cui è profonda conoscitrice. </p> <p>Link <a href="https://amzn.to/3x6Ljk9" target="_blank" rel="noopener">Amazon</a>. </p> <p><a href="https://amzn.to/3x6Ljk9"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="48081" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/la-fortuna/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/La-fortuna.jpg?fit=447%2C700&ssl=1" data-orig-size="447,700" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="La fortuna" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/La-fortuna.jpg?fit=192%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/La-fortuna.jpg?fit=447%2C700&ssl=1" class="aligncenter wp-image-48081 size-full" title="La copertina de La fortuna, uno dei libri di maggio 2022 di Players" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/La-fortuna.jpg?resize=447%2C700&ssl=1" alt="Lucio in copertina de La fortuna di Valeria Parrella" width="447" height="700" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/La-fortuna.jpg?w=447&ssl=1 447w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/La-fortuna.jpg?resize=192%2C300&ssl=1 192w" sizes="auto, (max-width: 447px) 100vw, 447px" /></a></p> <hr /> <h2>Eurovision Song Contest: una storia europea di Dean Vuletic</h2> <p>Qui in redazione la febbre da Eurovision è arrivata per merito di <a href="https://www.playersmagazine.it/author/elisa-giudici/" target="_blank" rel="noopener">Elisa</a>, una delle più grandi cultrici della manifestazione nel nostro paese, <strong>da molto prima che fosse cool fare nottata per seguire quel sottile rito di geopolitica applicata al televoto</strong>. Nonostante la fonte di ispirazione sia il Festival di San Remo e a dispetto delle tre vittorie, per lungo tempo l’Eurovision è stata una faccenda che abbiamo osservato da lontano, anche con l’approccio un po’ snob di chi non muore dalla voglia di mischiarsi a quel carrozzone kitsch e sopra le righe: ah, come cambiano le cose le vittorie! Ma dicevo, nonostante il nostro sguardo un po’ superficiale, Eurovision rappresenta dal 1956 un interessante caso di studio sulle dinamiche politiche, sociali e di costume che hanno attraversato l’Europa in oltre mezzo secolo. Ed è proprio questo il punto di vista utilizzato da Dean Vulteic e del suo saggio pubblicato da Minimum Fax: l’Eurovision Song Contest come punto d’osservazione privilegiato sull’Europa, o meglio sull’Unione Europea. Giovani, spesso giovanissimi, che osservano anno dopo anno il cantiere del progetto europeo perennemente in divenire, mentre in primo piano si agita l’evoluzione del prodotto televisivo e musicale. </p> <p>Link <a href="https://amzn.to/3xct129" target="_blank" rel="noopener">Amazon</a>.</p> <p><a href="https://amzn.to/3xct129"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="48079" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/eurovision-song-contest/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Eurovision-song-contest.jpg?fit=516%2C700&ssl=1" data-orig-size="516,700" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="Eurovision song contest" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Eurovision-song-contest.jpg?fit=221%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Eurovision-song-contest.jpg?fit=516%2C700&ssl=1" class="aligncenter wp-image-48079 size-full" title="La copertina di Eurovision Song Contesta: una storia europea, uno dei libri di maggio 2022 di Players" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Eurovision-song-contest.jpg?resize=516%2C700&ssl=1" alt="La copertina di Eurovision Song Contesta: una storia europea" width="516" height="700" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Eurovision-song-contest.jpg?w=516&ssl=1 516w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Eurovision-song-contest.jpg?resize=221%2C300&ssl=1 221w" sizes="auto, (max-width: 516px) 100vw, 516px" /></a></p> <hr /> <h2>Casa fatta di alba di Momaday Jemez Pueblo</h2> <p>Black Coffee, giovane casa editrice indipendente, riporta in libreria <em>Casa fatta d’alba</em> con una nuovissima e suggestiva copertina: <strong>uno sfondo totalmente nero su cui svetta la figura di un nativo americano il cui vestito, in un gioco di collage, rimanda ai rossi canyon del nord America.</strong> Quello di <em>Casa fatta d’alba</em> è un ritorno sugli scaffali, dopo l’edizione del 1995 di Guanda, ormai esauritissima (e molto meno intrigante dal punto di vista grafico, va detto). Il romanzo, primo scritto da un nativo americano a vincere il Pulitzer, racconta il drammatico e tormentato ritorno nella riserva di Abele, dopo l’esperienza della Seconda Guerra Mondiale vissuta come soldato dell’esercito USA. Lo stress post traumatico di Abele è di sicuro figlio delle atrocità del conflitto, ma anche del contatto prolungato con l’uomo bianco e del suo approccio alla vita impostato secondo gli schemi del predatore e della preda. Nato come raccolta di poesie, solo dopo diverse stesure <em>Casa fatta d’alba</em> ha infine assunto la forma del romanzo, incorporando al suo interno esperienze personali del suo autore, Momaday Jemez Pueblo, rielaborazioni di fatti realmente accaduti e parti totalmente frutto dell’immaginazione. </p> <p>Link <a href="https://amzn.to/38ZkXZD" target="_blank" rel="noopener">Amazon</a>.</p> <p><a href="https://amzn.to/38ZkXZD"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="48078" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/casa-datta-dalba/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Casa-datta-dalba.jpg?fit=486%2C700&ssl=1" data-orig-size="486,700" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="Casa datta d’alba" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Casa-datta-dalba.jpg?fit=208%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Casa-datta-dalba.jpg?fit=486%2C700&ssl=1" class="aligncenter wp-image-48078 size-full" title="La copertina di Casa fatta d'alba, uno dei libri di maggio 2022 di Players. " src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Casa-datta-dalba.jpg?resize=486%2C700&ssl=1" alt="Sulla copertina della nuova edizione di Casa fatta d'alba, un collage a tema nativo americano su sfondo nero.," width="486" height="700" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Casa-datta-dalba.jpg?w=486&ssl=1 486w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/Casa-datta-dalba.jpg?resize=208%2C300&ssl=1 208w" sizes="auto, (max-width: 486px) 100vw, 486px" /></a></p> <hr /> <h2>Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi</h2> <p>Dopo <em>Più segreti degli angeli sono i suicidi</em> e <em>Inciampi,</em> <a href="https://www.laurana.it/scheda-libro/gian-marco-griffi/ferrovie-del-messico-9791280845023-1272.html" target="_blank" rel="noopener"><em>Ferrovie del Messico</em></a> è il terzo romanzo di Gian Marco Griffi, pubblicato questa volta da Laurana. Anche se, forse romanzo gli va un po’ stretto. Sarebbe più calzante descriverlo come un’epopea. <strong>Un lungo (lunghissimo, oltre 800 pagine) viaggio tra i continenti al fianco di uno smisurato cast di personaggi e comprimari.</strong> Al centro c’è Mario Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, incaricato dall’alto (molto in alto) di redigere una mappa completa delle ferrovie del Messico. Così il Magetti parte da Asti, nel 1944, in direzione Sud America, portando con sé il suo immancabile mal di denti, in un viaggio non solo tra i continenti, ma anche tra le epoche attraverso continui salti a ritroso verso gli anni ’20 e ’30. In equilibrio tra il tragico e il comico, Griffi espande il proprio racconto come un frattale, storie che generano storie che generano storie, in un’espansione che a tratti pare indomabile e inarrestabile, comemil continuo apparire di nuovi personaggi che calamitano l’attenzione del lettore con le loro traiettorie inattese. <em>Ferrovie del Messico</em> è un libro che si muove su binari letterari che solcano un confine, a cavallo tra le ispirazioni letterarie alte (Pynchon, Miller, Gadda) e il buon buon romanzo popolare, condotto da un macchinista che non ha nessun intenzione di fermarsi prima di aver spremuto anche l’ultima parola dalla sua ispirazione. </p> <p>Link <a href="https://amzn.to/3alNQzw" target="_blank" rel="noopener">Amazon</a>. </p> <p><a href="https://amzn.to/3alNQzw"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="48080" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico.jpg?fit=414%2C700&ssl=1" data-orig-size="414,700" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"Antonio Prudenzano","camera":"","caption":"","created_timestamp":"1650906279","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico.jpg?fit=177%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico.jpg?fit=414%2C700&ssl=1" class="aligncenter wp-image-48080 size-full" title="Ferrovie del Messico , uno dei libri di maggio 2022 di Players" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico.jpg?resize=414%2C700&ssl=1" alt="Una madonna e un teschio sulla copertina di Ferrovie del Messico " width="414" height="700" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico.jpg?w=414&ssl=1 414w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/06/gian-marco-griffi-ferrovie-del-messico.jpg?resize=177%2C300&ssl=1 177w" sizes="auto, (max-width: 414px) 100vw, 414px" /></a></p> <p> </p> <br><br> <div class="su-note" style="border-color:#9fd6dc;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><div class="su-note-inner su-u-clearfix su-u-trim" style="background-color:#b9f0f6;border-color:#ffffff;color:#333333;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><center><strong>Players</strong> è un progetto gratuito.<br><br>Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link <a href="http://www.amazon.it/b?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=23322&linkCode=ur2&node=412603031&site-redirect=&tag=playemagaz-21" target="_blank" class="lt_ns">Amazon</a> che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.<br><br>Grazie!</center></div></div><p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2022/06/03/i-libri-che-avreste-dovuto-leggere-a-maggio-2022/">I libri che avreste dovuto leggere a maggio 2022</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></content:encoded> <post-id xmlns="com-wordpress:feed-additions:1">48069</post-id> </item> <item> <title>Senza pelle – Egocentrismo, uccelli ed ecologia</title> <link>https://www.playersmagazine.it/2016/07/22/senza-pelle-egocentrismo-uccelli-ed-ecologia/</link> <dc:creator><![CDATA[Cecilia Manfredi]]></dc:creator> <pubDate>Fri, 22 Jul 2016 05:31:46 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Altro]]></category> <category><![CDATA[Libri]]></category> <category><![CDATA[autrice esordiente]]></category> <category><![CDATA[bird watching]]></category> <category><![CDATA[ecoterorismo]]></category> <category><![CDATA[esordio letterario]]></category> <category><![CDATA[Minimum Fax]]></category> <category><![CDATA[Nell Zink]]></category> <category><![CDATA[uccelli]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.playersmagazine.it/?p=23897</guid> <description><![CDATA[<p>La storia della pubblicazione di The Wallcreeper (uscito in Italia per Minimum Fax sotto il titolo di Senza pelle e tradotto … </p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2016/07/22/senza-pelle-egocentrismo-uccelli-ed-ecologia/">Senza pelle – Egocentrismo, uccelli ed ecologia</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La storia della pubblicazione di <em><a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00TD9BA6C/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00TD9BA6C&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">The Wallcreeper</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=B00TD9BA6C" alt="" width="1" height="1" border="0" /></em> (uscito in Italia per Minimum Fax sotto il titolo di <em><a href="http://www.amazon.it/gp/product/B01ETOVO2U/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B01ETOVO2U&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">Senza pelle</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=B01ETOVO2U" alt="" width="1" height="1" border="0" /> </em>e tradotto da Anna Mioni) è quasi un romanzo a sé.<span id="more-23897"></span></p> <p>Gli autori esordienti vengono spesso incasellati in due profili: da una parte, il giovane autore, se non proprio enfant prodige, che sulle ali della giovinezza avrebbe scritto un grande libro (vedi Raymond Radiguet, oppure <a href="http://www.playersmagazine.it/2016/04/05/the-girls-il-buio-prima-della-fine-degli-anni-60/">Emma Cline</a> e <a href="http://www.playersmagazine.it/2016/02/23/21730/">Luciano Funetta</a>, per citare due esempi che abbiamo trattato su <strong>Players</strong>); dall’altra, la persona più avanti con gli anni, magari con una vita particolare e/o raminga, da cui non ci si aspetta per forza un’opera letteraria (Carver, per nominare un altro Raymond icastico).</p> <p>Nell Zink si avvicina di più alla seconda categoria; nata nel 1964 e laureata in filosofia, per gran parte della sua vita fa i mestieri più disparati (segretaria, cameriera, muratrice, autrice di manuali) nei luoghi più lontani (da diverse zone degli USA a Israele) fino ad approdare nel 2000 in Germania, dove tuttora lavora come traduttrice. Dopo aver letto un articolo di Jonathan Franzen sugli uccelli europei, gli scrive per rimarcare che si era dimenticato della zona dei Balcani; Franzen resta colpito dall’erudizione e dall’intelligenza della corrispondente e, dopo aver sollecitato e visionato le prime cinquanta pagine di <em>Senza Pelle</em>, la incoraggia a diventare una scrittrice professionista. Zink termina la stesura in tre settimane e lo sottopone al Dorothy Project – una minuscola casa editrice che pubblica storie di autrici o incentrate su protagoniste femminile – che pubblica il romanzo nel 2014. <em>Senza Pelle</em> raccoglie un buon successo di critica, compare in diverse classifiche di fine anno e viene tradotto in diverse lingue; Nell Zink pubblica l’anno dopo <em><a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00O11HCM8/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00O11HCM8&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">Mislaid: A Novel</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=B00O11HCM8" alt="" width="1" height="1" border="0" /></em>, per Ecco, mentre quest’ottobre uscirà Nicotine.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/07/22/senza-pelle-egocentrismo-uccelli-ed-ecologia/the-wallcreeper/" rel="attachment wp-att-23899"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="23899" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/07/22/senza-pelle-egocentrismo-uccelli-ed-ecologia/the-wallcreeper/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?fit=1571%2C2000&ssl=1" data-orig-size="1571,2000" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="the wallcreeper" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?fit=236%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?fit=804%2C1024&ssl=1" class="aligncenter wp-image-23899" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?resize=600%2C764" alt="the wallcreeper" width="600" height="764" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?w=1571&ssl=1 1571w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?resize=236%2C300&ssl=1 236w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?resize=768%2C978&ssl=1 768w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/the-wallcreeper.jpg?resize=804%2C1024&ssl=1 804w" sizes="auto, (max-width: 600px) 100vw, 600px" /></a></p> <p>Nel profilo apparso sul <a href="http://www.newyorker.com/magazine/2015/05/18/outside-in">New Yorker</a>, si dice che Zink considerava <em>Senza Pelle</em> «spazzatura impubblicabile», forse un giudizio troppo severo per la sua opera prima, considerato quanta spazzatura che passa per literary fiction viene pubblicata ogni anno, ma allo stesso tempo non del tutto infondato.</p> <p>Tra i dettagli migliori del romanzo, di certo l’incipit:</p> <blockquote><p>I was looking at the map when Stephen swerved, hit the rock, and occasioned the miscarriage.</p></blockquote> <p>L’io narrante è Tiffany, ex segretaria sui venticinque anni da poco sposata con Stephen, un ricercatore, con il quale si è trasferita a Berna dagli Stati Uniti. Questa coppia e il loro matrimonio traballante sono le uniche due costanti del romanzo, che cambierà diverse ambientazioni e introdurrà nuovi personaggi solo come distrazione sessuale per uno dei due personaggi principali.</p> <p>Si è molto parlato della presenza del bird-watching e del tema dell’ecoterrorismo all’interno del romanzo, ma ciò che quasi mai viene specificato è che Tiffany e Stephen non sono due attivisti efficaci, e anzi per la maggior parte del tempo sembrano brancolare nel buio. L’interesse di Tiffany per qualsiasi cosa non legata a se stessa è altalenante, nel migliore dei casi, mentre Stephen sembra vivere una sorta di crisi di mezz’età anzitempo, lasciando il lavoro per un impegno ecologista che sembra più legato al bel viso di Birke, un’altra attivista, che a un’effettiva convinzione.</p> <p>Più si prosegue nella narrazione, più diventa palese come il romanzo non sia nulla di più che un divertissement, e lo segnalano diversi elementi: tutti i personaggi restano bidimensionali (egregi soprattutto gli svariati incontri casuali in luoghi diversi tra due persone che non si tengono in contatto né hanno un circolo sociale simile), e la trama dà l’impressione di non essere stata pianificata all’inizio, il che può risultare in un effetto quasi picaresco, alle volte, ma più spesso tradisce la fretta nella composizione da parte di chi scrive. Il meglio che si può dire del registro colloquiale utilizzato è che è scorrevole, di solito il requisito base di un romanzo, e adatto a un narratore come Tiffany, ma di certo questa modalità espressiva scelta da Zink non si presta a niente di granché memorabile.</p> <p>Nonostante questo debutto sembri più la prima stesura di un manoscritto forse editabile in un buon romanzo più che un libro compiuto, <em>Senza Pelle</em> può lo stesso rimanere un’esperienza di lettura piacevole grazie alla rapidità e alla brevità del testo, e all’evidente presenza di un intelletto pronto ed erudito alla base di tutto. E, in questo caso, può bastare.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/07/22/senza-pelle-egocentrismo-uccelli-ed-ecologia/senza-pelle-2/" rel="attachment wp-att-23900"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="23900" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/07/22/senza-pelle-egocentrismo-uccelli-ed-ecologia/senza-pelle-2/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/senza-pelle.jpg?fit=1736%2C2480&ssl=1" data-orig-size="1736,2480" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="senza pelle" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/07/senza-pelle.jpg?fit=210%2C300&ssl=1" 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class="su-note" style="border-color:#9fd6dc;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><div class="su-note-inner su-u-clearfix su-u-trim" style="background-color:#b9f0f6;border-color:#ffffff;color:#333333;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><center><strong>Players</strong> è un progetto gratuito.</p> <p>Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link <a href="http://www.amazon.it/b?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=23322&linkCode=ur2&node=412603031&site-redirect=&tag=playemagaz-21" target="_blank" class="lt_ns">Amazon</a> che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.</p> <p>Grazie!</center></div></div></p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2016/07/22/senza-pelle-egocentrismo-uccelli-ed-ecologia/">Senza pelle – Egocentrismo, uccelli ed ecologia</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></content:encoded> <post-id xmlns="com-wordpress:feed-additions:1">23897</post-id> </item> <item> <title>Kim Gordon: la ragazza, la band e tutto il resto</title> <link>https://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/</link> <dc:creator><![CDATA[Cecilia Manfredi]]></dc:creator> <pubDate>Thu, 11 Feb 2016 22:01:19 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Libri]]></category> <category><![CDATA[Musica]]></category> <category><![CDATA[alternative]]></category> <category><![CDATA[Girl in a band]]></category> <category><![CDATA[Kim Gordon]]></category> <category><![CDATA[memoir]]></category> <category><![CDATA[Minimum Fax]]></category> <category><![CDATA[noise]]></category> <category><![CDATA[rock]]></category> <category><![CDATA[Sonic Youth]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.playersmagazine.it/?p=21536</guid> <description><![CDATA[<p>When Sonic Youth toured England, journalists took to asking me a single question over and over: “What’s it like to … </p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/">Kim Gordon: la ragazza, la band e tutto il resto</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<blockquote><p>When Sonic Youth toured England, journalists took to asking me a single question over and over: “What’s it like to be a girl in a band?”</p></blockquote> <p><span id="more-21536"></span></p> <p>Kim Gordon è una celebrità: membro dei Sonic Youth, artista concettuale, femminista, fashion designer, in ultimo anche testimonial per Saint Laurent – in breve, un’icona.<br /> Un’icona che ha sempre mantenuto un certo alone di mistero e distanza intorno a sé, nonostante tutto, almeno finché nel 2011 non è uscita la notizia della fine del suo legame quasi trentennale con Thurston Moore e, di conseguenza, della fine dei Sonic Youth.<br /> È con questa duplice conclusione che si apre <em>Girl in a Band</em>, l’autobiografia di Kim Gordon pubblicata negli USA a febbraio 2015 (portata in Italia ad aprile 2016 da Minimum fax, <a href="http://www.amazon.it/gp/product/8875217203/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=8875217203&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">con lo stesso titolo e la traduzione di Tiziana Lo Porto</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=8875217203" alt="" width="1" height="1" border="0" />.)<br /> Ma prima, un passo indietro.</p> <p>Kim Gordon nasce a Rochester, New York, nel 1953; cinque anni dopo, suo padre accetta una cattedra di sociologia presso la UCLA e la famiglia Gordon si trasferisce in California. La Los Angeles dei tardi anni ’50 e primi ’60 – un altro luogo pieno di suggestioni – è lo sfondo su cui si svolge la sua infanzia, che si conclude con un biennio alle Hawaii e un anno a Hong Kong. Questo periodo cosmopolita è tutt’altro che idilliaco a causa della necessità di gestire Keller, il primogenito, il quale fin da piccolo manifesta segni di squilibrio che si riveleranno in seguito prodromi della schizofrenia. Quando i Gordon tornano a Los Angeles, è la fine degli anni Sessanta.</p> <blockquote><p>L.A. in the late Sixties had a desolation about it, a disquiet. More than anything, that had to do with a feeling, one that you still find in parts of the San Fernando Valley. There was a sense of apocalyptic expanse, of sidewalks and houses centipeding over mountains and going on forever, combined with a shrugging kind of anchorlessness. Growing up I was always aware of L.A.’s diffuseness, its lack of an attachment to anything other than its own good reflection in the mirror.</p></blockquote> <p>Charles Manson, gli hippie, la moda delle religioni orientali, la moda vera e propria, trovare se stessi, qualche viaggio a San Francisco, un liceo frequentato da Danny Elfman e da una delle figlie di Judy Garland, l’arte: l’adolescenza di Kim Gordon si svolge su uno sfondo quasi romanzesco.<br /> Il periodo dell’università – dove iniziano a emergere con più forza le sue due vocazioni, l’arte concettuale e la musica – non è da meno: conosce <a href="https://www.gagosian.com/about/about-larry-gagosian" target="_blank">Larry Gagosian</a>, si trasferisce a Venice Beach, poi a Toronto (dove avvengono le prime esibizioni da musicista improvvisata), poi di nuovo in California, dove conosce gli artisti <a href="http://www.lissongallery.com/artists/dan-graham" target="_blank">Dan Graham</a> e Mike <a href="http://mikekelley.com" target="_blank">Kelley</a>.<br /> Dopo aver raggranellato i crediti necessari, Gordon si laurea e si sposta di nuovo: New York.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/kim-gordon-in-ny-1970s/" rel="attachment wp-att-21542"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="21542" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/kim-gordon-in-ny-1970s/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-in-NY-1970s.jpg?fit=770%2C462&ssl=1" data-orig-size="770,462" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="kim gordon in NY, 1970s" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-in-NY-1970s.jpg?fit=300%2C180&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-in-NY-1970s.jpg?fit=770%2C462&ssl=1" class="aligncenter wp-image-21542 size-full" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-in-NY-1970s.jpg?resize=770%2C462" alt="kim gordon in NY, 1970s" width="770" height="462" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-in-NY-1970s.jpg?w=770&ssl=1 770w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-in-NY-1970s.jpg?resize=300%2C180&ssl=1 300w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-in-NY-1970s.jpg?resize=768%2C461&ssl=1 768w" sizes="auto, (max-width: 770px) 100vw, 770px" /></a></p> <p>Siamo nel 1980 e, nonostante siano passati quattro anni da Taxi Driver, New York è ancora un disastro: sporcizia, criminalità, degrado. Siamo agli sgoccioli di un periodo in cui la scena artistica è incredibilmente vivace, come ha raccontato, tra gli altri, anche Rachel Kushner ne <em><a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00GSZ5RYU/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00GSZ5RYU&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">I lanciafiamme</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=B00GSZ5RYU" alt="" width="1" height="1" border="0" /></em>. Solo dal punto di vista musicale, in pochi anni nascono e si affermano generi diversi come il punk, la disco, il primo hip hop, la New Wave e la No Wave.<br /> Gordon continua a entrare in contatto con nomi che diventeranno grandi (per nominare solo i più celebri: Cindy Sherman, Jenny Holzer, Richard Prince, Jeff Koons, Gerhard Richter, Vito Acconci) e inizia il proprio percorso artistico. La vecchia conoscenza Larry Gagosian la assume come assistente nella sua galleria (che condivide con Annina Nosei e rappresenta, tra gli altri, Jean Michel Basquiat); poco dopo, Gordon comincerà anche a collaborare con Dan Graham.<br /> In questo periodo conosce anche Thurston Moore, l’incontro con il quale genererà il primo embrione dei Sonic Youth.</p> <blockquote><p>There were so many moments of formation for Sonic Youth; it’s hard to pinpoint one. In the beginning, the band was just Thurston, Lee Ranaldo, and me, with different drummers entering and exiting like pedestrians stopping to stare briefly at a shop window.</p></blockquote> <p>Kim Gordon si trova a combinare due caratteristiche: interpretare un ruolo che la costringe ad esporsi agli altri e, allo stesso tempo, essere una donna in un ambiente – nei primi anni Ottanta ancora più di adesso – sostanzialmente androcentrico come quello della musica indipendente. Il titolo stesso della sua autobiografia è un riferimento alla domanda topica «Com’è essere una ragazza che fa parte di una band?» (un motivo che torna anche nell’autobiografia di Carrie Brownstein, <em><a href="http://www.amazon.it/gp/product/0349007934/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=0349007934&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">Hunger Makes Me a Modern Girl</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=0349007934" alt="" width="1" height="1" border="0" /></em>, e probabilmente nella vita di molte musiciste che non fanno musica pop). Gordon deve gestire due preoccupazioni: da una parte, le proprie limitazioni vocali; dall’altra, la certezza di venire sempre giudicata in base alla propria presentazione estetica. Se le prime vengono risolte dalla decisione di ispirarsi agli stilemi del jazz, la seconda resterà una costante e verrà solo in parte attutita dal suo interesse per gli abiti e la moda.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/sonic-youth/" rel="attachment wp-att-21541"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="21541" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/sonic-youth/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/sonic-youth.jpeg?fit=1020%2C612&ssl=1" data-orig-size="1020,612" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="sonic youth" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/sonic-youth.jpeg?fit=300%2C180&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/sonic-youth.jpeg?fit=834%2C500&ssl=1" class="aligncenter wp-image-21541" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/sonic-youth.jpeg?resize=800%2C480" alt="sonic youth" width="800" height="480" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/sonic-youth.jpeg?w=1020&ssl=1 1020w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/sonic-youth.jpeg?resize=300%2C180&ssl=1 300w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/sonic-youth.jpeg?resize=768%2C461&ssl=1 768w" sizes="auto, (max-width: 800px) 100vw, 800px" /></a></p> <p>Ormai i Sonic Youth sono nati, hanno inciso un EP, poi finalmente un album, <em>Confusion is Sex</em>. Iniziano a fare dei tour negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, vengono notati da Greil Marcus che scrive di loro su Artforum e Robert Christgau, l’altro celebre critico musicale dell’epoca, sembra quasi ignorarli (Gordon, con una certa dose di humour nero, racconta di quando quest’ultimo decise di andare a un loro concerto e qualcuno tentò di dargli fuoco per scherzo).</p> <p>Gordon dedica brevi capitoli specifici agli album, che si susseguono rapidi – <em>Bad Moon Rising</em>, <em>Evol</em>, <em>Sister</em>, il capolavoro <em>Daydream Nation</em>. Nel 1990, i Sonic Youth cambiano casa discografica per firmare un contratto con la Geffen (scandalo, una major), che garantisce loro una certa sicurezza economica, e pubblicano <em>Goo</em>.<br /> Negli anni Novanta, tutto si concretizza e si sedimenta sempre di più: le copertine degli album sono spesso opere di artisti apprezzati; Gordon e Thurston Moore si sposano e hanno una figlia; Gordon produce un album per le Hole di Courtney Love, fonda X-Girl, un marchio di vestiti, e dà vita, con Julie Cafritz, alle Free Kitten. I suoi legami con mondi diversi dalla musica si estendono: tra le persone con cui entra in contatto in questo periodo ci sono Sofia Coppola, Marc Jacobs, Spike Jonze e Chloë Sevigny.</p> <p>I Sonic Youth restano con Geffen fino al loro penultimo lavoro, <em>Rather Ripped</em>, del 2006. Per Kim Gordon si tratta di un periodo caratterizzato da alti e bassi. I Sonic Youth diventano una band di successo anche commerciale e la famiglia Gordon-Moore si è costruita una vita più quieta in una cittadina del Massachussets, lontana dal clamore e dai pericoli di New York.<br /> Nondimeno, resta solo il tempo di un ultimo album (<em>The Eternal</em>, del 2009, per il quale tornano con un’etichetta indipendente, la prestigiosa Matador) prima che questa stabilità vada in pezzi.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/kim-gordon-blu/" rel="attachment wp-att-21543"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="21543" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/kim-gordon-blu/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-blu.jpg?fit=1000%2C644&ssl=1" data-orig-size="1000,644" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"2.8","credit":"","camera":"NIKON D3","caption":"","created_timestamp":"1350858319","copyright":"Katja Ogrin","focal_length":"70","iso":"800","shutter_speed":"0.016666666666667","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="kim gordon blu" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-blu.jpg?fit=300%2C193&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-blu.jpg?fit=834%2C537&ssl=1" class="aligncenter wp-image-21543" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-blu.jpg?resize=800%2C515" alt="kim gordon blu" width="800" height="515" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-blu.jpg?w=1000&ssl=1 1000w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-blu.jpg?resize=300%2C193&ssl=1 300w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/kim-gordon-blu.jpg?resize=768%2C495&ssl=1 768w" sizes="auto, (max-width: 800px) 100vw, 800px" /></a></p> <p>La dissoluzione del matrimonio tra Kim Gordon e Thurston Moore, dopo l’accenno in apertura, occupa una parte rilevante nella chiusura del libro. Se l’autobiografia, per la maggior parte del tempo, non fa granché per demistificare l’aura dell’artista e della rockstar, il modo in cui Gordon parla della propria vita privata – la complessa storia familiare, il difficile rapporto con il fratello Keller, la relazione con Thurston Moore, la nascita e la crescita della figlia Coco – la umanizza e le avvicina il lettore. Il suo racconto della fine traumatica (a causa dei ripetuti tradimenti di Moore con un’altra donna) sia di una relazione personale durata più di vent’anni e da cui è nata una figlia, sia di un rapporto professionale alla base di una delle grandi band del nostro tempo, colpisce per la crudezza che usa l’autrice nel tratteggiare uno degli eventi più ordinari della vita di una persona.</p> <p>L’autobiografia, che si apriva con una duplice chiusura, si conclude con una duplice apertura. Di nuovo, qualcosa di bipartito: una carriera personale più idiosincratica (Gordon prosegue il suo mai interrotto percorso nell’arte concettuale e ha fondato il duo sperimentale Body/Head con il musicista Bill Nace) e una vita privata da donna libera.</p> <p><em>Girl in a Band</em> riassume i primi sessant’anni di una vita interessante riuscendo a rimanere un libro agile e mai noioso grazie allo stile di Kim Gordon, che raggiunge un particolare lirismo quando ricorda la Los Angeles della sua infanzia e adolescenza o la New York dei primi anni Ottanta, e rende il bellissimo capitolo 51, una meditazione sulla musica che parte dagli anni Sessanta e arriva ai giorni nostri, una delle vette dell’opera.</p> <blockquote><p>As J Mascis of Dinosaur Jr. liked to say when asked about being in a band, “It’s not fun. It’s not about having fun.”</p></blockquote> <p><figure id="attachment_21544" aria-describedby="caption-attachment-21544" style="width: 400px" class="wp-caption aligncenter"><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/book-review-girl-in-a-band/" rel="attachment wp-att-21544"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="21544" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/book-review-girl-in-a-band/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?fit=1792%2C2696&ssl=1" data-orig-size="1792,2696" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"AP","camera":"","caption":"This photo provided by Dey Street Books shows the cover of the book, \u0093Girl in a Band,\u0094 (Dey Street Books), by author Kim Gordon. (AP Photo\/Dey Street Books, Steve Double\/Camera Press)","created_timestamp":"1424694404","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"Book Review-Girl in a Band","orientation":"0"}" data-image-title="Book Review-Girl in a Band" data-image-description="" data-image-caption="<p>This photo provided by Dey Street Books shows the cover of the book, Girl in a Band, (Dey Street Books), by author Kim Gordon. (AP Photo/Dey Street Books, Steve Double/Camera Press)</p> " data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?fit=199%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?fit=681%2C1024&ssl=1" class="wp-image-21544" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?resize=400%2C602" alt="This photo provided by Dey Street Books shows the cover of the book, Girl in a Band, (Dey Street Books), by author Kim Gordon. (AP Photo/Dey Street Books, Steve Double/Camera Press)" width="400" height="602" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?w=1792&ssl=1 1792w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?resize=199%2C300&ssl=1 199w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?resize=768%2C1155&ssl=1 768w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?resize=681%2C1024&ssl=1 681w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/02/girl-in-a-band-cover-1.jpeg?w=1668&ssl=1 1668w" sizes="auto, (max-width: 400px) 100vw, 400px" /></a><figcaption id="caption-attachment-21544" class="wp-caption-text">This photo provided by Dey Street Books shows the cover of the book, Girl in a Band, (Dey Street Books), by author Kim Gordon. (AP Photo/Dey Street Books, Steve Double/Camera Press)</figcaption></figure></p> <p> </p> <p><div class="su-note" style="border-color:#9fd6dc;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><div class="su-note-inner su-u-clearfix su-u-trim" style="background-color:#b9f0f6;border-color:#ffffff;color:#333333;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><center><strong>Players</strong> è un progetto gratuito.</p> <p>Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link <a href="http://www.amazon.it/b?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=23322&linkCode=ur2&node=412603031&site-redirect=&tag=playemagaz-21" target="_blank" class="lt_ns">Amazon</a> che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.</p> <p>Grazie!</center></div></div></p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2016/02/12/kim-gordon-la-ragazza-la-band-e-tutto-il-resto/">Kim Gordon: la ragazza, la band e tutto il resto</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></content:encoded> <post-id xmlns="com-wordpress:feed-additions:1">21536</post-id> </item> <item> <title>2016: I libri che avreste dovuto leggere</title> <link>https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/</link> <comments>https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/#comments</comments> <dc:creator><![CDATA[Elisa Giudici]]></dc:creator> <pubDate>Sun, 10 Jan 2016 22:35:26 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Altro]]></category> <category><![CDATA[Libri]]></category> <category><![CDATA[Listoni!]]></category> <category><![CDATA[Bollati Boringhieri]]></category> <category><![CDATA[Bompiani]]></category> <category><![CDATA[Einaudi]]></category> <category><![CDATA[libri 2016]]></category> <category><![CDATA[Minimum Fax]]></category> <category><![CDATA[narrativa]]></category> <category><![CDATA[Sellerio]]></category> <category><![CDATA[Sur]]></category> <category><![CDATA[Urania]]></category> <category><![CDATA[Zona 42]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.playersmagazine.it/?p=20952</guid> <description><![CDATA[<p>Lo scorso dicembre è apparsa sul Corriere della Sera una classifica con i dieci titoli migliori dell’anno a insindacabile giudizio della … </p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/">2016: I libri che avreste dovuto leggere</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Lo scorso dicembre è apparsa sul <em><a href="http://(http://www.corriere.it/la-lettura/15_dicembre_21/libro-2015-claudio-magris-classifica-completa-de-la-lettura-db574610-a7c9-11e5-927a-42330030613b.shtml" target="_blank">Corriere della Sera</a></em> una classifica con i dieci titoli migliori dell’anno a insindacabile giudizio della redazione. Il problema è che il responso era parecchio sindacabile: titoli scontati, scritti da un gruppo di soli autori uomini, quasi tutti caucasici e già affermati da anni, la cui bibliografia quest’anno non si è certo arricchita di nuove pietre miliari per la letteratura mondiale.<span id="more-20952"></span></p> <p>Ho meditato a lungo se fosse il caso di scrivere un commento a quanto successo, esprimendo la mia indignazione per l’assunto che in un anno solare nell’intera produzione sbarcata nelle librerie italiane non ci sia stato un libro scritto da una donna che sia riuscito ad entrare nel radar degli eminenti critici del CorSera, ma il peggio era ancora di là da venire.</p> <p>Dopo l’inevitabile hashtag dell’indignazione, ecco fioccare le controproposte, la maggioranza delle quali scontata quanto la lista del Corrierone. Pare che l’alternativa a un mondo di top ten popolate da soli uomini sia da ricercarsi in una ristretta cerchia di Autrici Approvate, aka il club di Joan Didion. Le AA sono le sparute esponenti di una rara specie: quella delle scrittrici che hanno ottenuto il nulla osta per essere accostate ai colleghi maschi in quanto scrivono come tali.<br /> La mia non vuole essere una critica alla qualità oggettiva dei nomi proposti, bensì al principio di Puffetta che fa sentire nel giusto quanti ritengono che leggere e recensire un solo nome femminile nel mezzo di un gruppo completamente maschile sia una rappresentazione plausibile, persino paritaria della realtà. Se non ci sono che poche Autrici Approvate non è per la ritrosia della critica ad uscire da una comfort zone delimitata da chiari paletti della critica ufficiale, ma per una presunta mancanza di nomi all’altezza. Insomma, disponibilissimi a leggere autrici, ma solo quelle che riescono a passare la rigida selezione all’ingresso. Il resto è letteratura femminile, termine non proprio elogiativo che raggruppa un’infinita serie di titoli appartenenti a generi, stili e contenuti più disparati, uniti in un blocco monolitico dal comune denominatore del sesso della scrivente e dall’assunto che questo pare generi opere di livello nettamente inferiore, tanto che nessuna può aspirare ad entrare nella famosa classifica del nostro quotidiano nazionale.</p> <p>Bisogna certo ricordare che qualcuno, dando prova di gran magnanimità, si è anche affannato a provare l’esistenza di una letteratura femminile, ricorrendo a numerosi esempi di AA. Nessuno però si è mai chiesto se esistesse e quali fossero i caratteri della controparte, la letteratura maschile, ed è quello il punto chiave: della letteratura maschile non dobbiamo dimostrare l’esistenza né la qualità, perché è sineddoche della Letteratura, o almeno di quella con la L maiuscola.</p> <p>Qual è lo scopo di una proposta critica letteraria e di una blogosfera influente che rimane sempre entro i confini di GRA e AA (Grande Romanzo Americano e Autrici Approvate), di cui conosco già le proposte ancora prima di scorrerne gli articoli e le recensioni? Preferirei che mi guidassero alla scoperta di nuove gemme piuttosto che adoperarsi a cementificare lo status quo di una ristretta cerchia di autori e titoli magari anche eccelsi, ma già iperanalizzati.</p> <p>L’indignazione e la rabbia portano a scrivere bellissime ma effimere invettive, perciò ho aspettato che sbollissero e ho deciso di essere propositiva. Farò io quello che aspetto inutilmente da anni che facciano critica letteraria e gli appassionati più influenti.</p> <p>Caro <em>Corriere della Sera</em> e cari lettori dalle menti sveglie e affamate di <strong>Players</strong>, voglio segnalarvi dieci libri di cui non si fa che parlare bene, che hanno vinto premi e attirato l’attenzione di critica e pubblico in tutto il mondo. Dieci titoli che verranno pubblicati in Italia nel 2016 e che noi di <strong>Players</strong> non vediamo l’ora di leggere, dopo averne tanto sentito parlare (o aver già direttamente toccato con mano). Dieci libri dagli spunti inconsueti, dalle trame intriganti, dallo stile letterario magistrale. Dieci libri che sono abbastanza presuntuosa da ritenere che non saranno nei vostri radar e di cui vorrei davvero tanto sentirvi discutere, prima di stilare la top ten dell’anno prossimo.</p> <h1>FEBBRAIO</h1> <h2><em><a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00HPYMQJ2/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00HPYMQJ2&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">Boy, Snow, Bird</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=B00HPYMQJ2" alt="" width="1" height="1" border="0" /> </em>di Helen Oyeyemi, Einaudi</h2> <p>Nel 2016 daremo nuovamente il benvenuto in Italia a una delle autrici più ricercate e bizzarre emerse nell’ultimo decennio sulla scena inglese. Helen Oyeyemi non è immensamente celebre, ma è un’autrice di culto per una buona cerchia di estimatori agguerriti. Abbiamo la fortuna di conoscerla con il suo ultimo romanzo, quello che, sulla carta, dovrebbe essere il più accessibile: un rifacimento della fiaba di Biancaneve ambientato nel Massachusetts del 1953. Irresistibile più di una bella mela rossa, se sopravviverete al primo morso.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/boy-snow-bird/" rel="attachment wp-att-20956"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20956" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/boy-snow-bird/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/boy-snow-bird.jpg?fit=317%2C475&ssl=1" data-orig-size="317,475" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="boy snow bird" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/boy-snow-bird.jpg?fit=200%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/boy-snow-bird.jpg?fit=317%2C475&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20956" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/boy-snow-bird.jpg?resize=200%2C300" alt="boy snow bird" width="200" height="300" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/boy-snow-bird.jpg?w=317&ssl=1 317w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/boy-snow-bird.jpg?resize=200%2C300&ssl=1 200w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h2><em>Io e Mabel (H is for Hawk)</em> di Helen Macdonald, Einaudi</h2> <p>Questo osannato memoir, vincitore del Samuel Johnson Prize, è una scelta ormai scontata, dopo aver nominato anche nella <a href="http://www.playersmagazine.it/2015/12/15/i-5-libri-che-avreste-dovuto-leggere-nel-2015/" target="_blank">classifica del 2015</a> e averlo consigliato a più riprese. In breve, perché c’è una recensione che presto calerà in picchiata su queste pagine: Helen Macdonald perde il padre e, nel successivo periodo di lutto, decide di dedicarsi alla falconeria, addestrando un astore con l’aiuto di un manuale scritto dal celebre scrittore inglese T. H. White.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/io-e-mabel/" rel="attachment wp-att-20957"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20957" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/io-e-mabel/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Io-e-Mabel.jpg?fit=230%2C368&ssl=1" data-orig-size="230,368" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="Io e Mabel" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Io-e-Mabel.jpg?fit=188%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Io-e-Mabel.jpg?fit=230%2C368&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20957" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Io-e-Mabel.jpg?resize=200%2C320" alt="Io e Mabel" width="200" height="320" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Io-e-Mabel.jpg?w=230&ssl=1 230w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Io-e-Mabel.jpg?resize=188%2C300&ssl=1 188w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h2><em>Nessuno scompare davvero (Nobody is ever missing</em>) di Catherine Lacey, SUR</h2> <p>Mollare tutto e andare in Nuova Zelanda senza avvisare la propria famiglia. Una fantasia liberatoria per sfogarsi dallo stress quotidiano che Elyria mette in pratica, andandosene da Manhattan senza dire una parola ai congiunti. Immergendosi completamente nella realtà neozelandese, affidandosi all’autostop, dormendo all’aperto e entrando continuamente in contatto con sconosciuti, la protagonista sembra voler equiparare il livello di pericolo esterno con la rabbia invisibile che le monta dentro. Un dolore che cerca disperatamente di esprimere, ma che nessuno sembra davvero capace di percepire. Cosa fareste se nell’ansia di nascondere il dolore finiste per cancellare anche voi stessi? Prima di fare i bagagli, attendete di poter infilare in valigia questo libro.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/nessuno-scompare-davvero/" rel="attachment wp-att-20959"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20959" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/nessuno-scompare-davvero/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Nessuno-scompare-davvero.png?fit=642%2C1000&ssl=1" data-orig-size="642,1000" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="Nessuno scompare davvero" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Nessuno-scompare-davvero.png?fit=193%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Nessuno-scompare-davvero.png?fit=642%2C1000&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20959" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Nessuno-scompare-davvero.png?resize=200%2C312" alt="Nessuno scompare davvero" width="200" height="312" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Nessuno-scompare-davvero.png?w=642&ssl=1 642w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Nessuno-scompare-davvero.png?resize=193%2C300&ssl=1 193w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h2><em><a href="http://www.amazon.it/gp/product/B019MSG50O/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B019MSG50O&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">La donna che scriveva racconti</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=B019MSG50O" alt="" width="1" height="1" border="0" /> (A Manual for Cleaning Women)</em> di Lucia Berlin, Bollati Boringhieri</h2> <p>Non c’è nulla come la morte per attirare l’attenzione della critica, ma nemmeno la dipartita dell’autrice Lucia Berlin può spiegare l’interesse che ha suscitato questa donna che scriveva racconti (anche se, permettetemi: ma che razza di titolo è?) a un decennio dalla morte di Berlin.<br /> L’istinto ci dice che quello messo insieme dall’editore Farrar, Straus and Giroux deve essere un best of notevolissimo, capace di attirare l’attenzione della critica oltre i circoli letterari che già la consideravano “uno dei segreti meglio custoditi d’America”. Non vediamo l’ora di scoprirlo.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/la-donna-che-scriveva-racconti/" rel="attachment wp-att-20960"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20960" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/la-donna-che-scriveva-racconti/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/La-donna-che-scriveva-racconti.jpg?fit=210%2C320&ssl=1" data-orig-size="210,320" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="La donna che scriveva racconti" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/La-donna-che-scriveva-racconti.jpg?fit=197%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/La-donna-che-scriveva-racconti.jpg?fit=210%2C320&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20960" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/La-donna-che-scriveva-racconti.jpg?resize=200%2C305" alt="La donna che scriveva racconti" width="200" height="305" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/La-donna-che-scriveva-racconti.jpg?w=210&ssl=1 210w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/La-donna-che-scriveva-racconti.jpg?resize=197%2C300&ssl=1 197w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h1>APRILE</h1> <h2><em>Senza pelle (The Wallcreeper)</em> di Nell Zink, minimum fax</h2> <p>Siete degli irriducibili di Jonathan Franzen, il vostro ineguagliato idolo letterario? Bene, sarà difficile snobbare il romanzo d’esordio della sua compagna di birdwatching, che il suddetto ha contribuito a introdurre nel mondo letterario americano alla tenera età di 50 anni. Non che la Zink abbia nel frattempo riposato sugli allori; ha girato il mondo (attualmente soggiorna a Berlino ma per un po’ ha vissuto anche in una comune di artisti in Italia), ha scritto e diretto una fanzine post punk negli anni ’90, ha appunto fatto birdwatching e alla fine, come lei stessa racconta, esasperata dalle continue richieste dell’amico Franzen di scrivere qualcosa, lo ha accontentato buttando giù la prima parte di questo romanzo in soli quattro giorni. La trama in sé – una coppia di americani amanti del birdwatching che si trasferisce in Europa e finisce per darsi all’ecoterrorismo – sembra la versione horror chic della vita dei coniugi Nabokov. Io non lo prendo nemmeno in considerazione, ma d’altronde i fan di Franzen siete voi: vi tocca.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/senza-pelle/" rel="attachment wp-att-20962"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20962" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/senza-pelle/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?fit=1000%2C1273&ssl=1" data-orig-size="1000,1273" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="Senza pelle" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?fit=236%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?fit=804%2C1024&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20962" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?resize=200%2C255" alt="Senza pelle" width="200" height="255" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?w=1000&ssl=1 1000w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?resize=236%2C300&ssl=1 236w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?resize=768%2C978&ssl=1 768w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Senza-pelle.jpg?resize=804%2C1024&ssl=1 804w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h2><em>I pescatori (The Fishermen)</em> di Chigozie Obioma,Bompiani</h2> <p>Il vincitore in carica del prestigioso premio inglese <a href="http://www.amazon.it/gp/product/8888320717/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=8888320717&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">Booker Prize</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=8888320717" alt="" width="1" height="1" border="0" /> è già stato pubblicato in Italia, ma spesso i nominati che non ce l’hanno fatta si rivelano essere titoli altrettanto interessanti.<br /> <em>I pescatori</em>, frutto della penna di un autore classe 1986, potrebbe tranquillamente essere un GRA, con i suo quartetto di fratelli protagonisti e la sua storia di formazione. Essendo però ambientato in un villaggio nigeriano di nome Akune negli anni ’90, la A sta per Grande Romanzo Africano, con i problemi e le aspirazioni del continente fino a poco tempo fa più bistrattato in libreria e ora tra i filoni letterari più trendy. Prendete nota quindi: Nigeria is the new sexy, anche quando fa da sfondo alle profezie di un vecchio pazzo che rivela al fratello maggiore che uno dei tre consanguinei lo ucciderà.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/i-pescatori-di-chigozie-obioma/" rel="attachment wp-att-20963"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20963" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/i-pescatori-di-chigozie-obioma/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/I-pescatori-di-Chigozie-Obioma.jpg?fit=200%2C310&ssl=1" data-orig-size="200,310" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="I pescatori di Chigozie Obioma" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/I-pescatori-di-Chigozie-Obioma.jpg?fit=194%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/I-pescatori-di-Chigozie-Obioma.jpg?fit=200%2C310&ssl=1" class="size-full wp-image-20963 aligncenter" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/I-pescatori-di-Chigozie-Obioma.jpg?resize=200%2C310" alt="I pescatori di Chigozie Obioma" width="200" height="310" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/I-pescatori-di-Chigozie-Obioma.jpg?w=200&ssl=1 200w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/I-pescatori-di-Chigozie-Obioma.jpg?resize=194%2C300&ssl=1 194w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h1>SETTEMBRE</h1> <h2><em>L’una e l’altra (<a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00IPXLLO8/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00IPXLLO8&linkCode=as2&tag=playemagaz-21" rel="nofollow">How to be both</a><img loading="lazy" decoding="async" style="border: none !important; margin: 0px !important;" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=playemagaz-21&l=as2&o=29&a=B00IPXLLO8" alt="" width="1" height="1" border="0" />)</em> di Ali Smith, SUR</h2> <p>Nell’anno di definitiva consacrazione della già prolifica e amata scrittrice scozzese, Ali Smith torna in Italia sotto l’egida della neonata collana Big Sur con il suo romanzo più famoso e apprezzato, anch’esso nominato al Booker. Chissà se anche l’edizione italiana godrà della doppia edizione originale: il libro è infatti diviso in due parti con due punti di vista molto differenti, uno di una sedicenne di Cambridge e quello di un pittore italiano rinascimentale. Nell’edizione originale l’ordine delle due parti è casuale, a seconda di quale delle due versioni in commercio si acquista. Pare che anche l’esperienza di lettura sia condizionata da quale spezzone capita in sorte per primo. Speriamo di poter sperimentare anche noi presto questa alternativa.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/luna-e-laltra/" rel="attachment wp-att-20964"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20964" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/luna-e-laltra/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/L%E2%80%99una-e-l%E2%80%99altra.jpg?fit=278%2C427&ssl=1" data-orig-size="278,427" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="L’una e l’altra" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/L%E2%80%99una-e-l%E2%80%99altra.jpg?fit=195%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/L%E2%80%99una-e-l%E2%80%99altra.jpg?fit=278%2C427&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20964" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/L%E2%80%99una-e-l%E2%80%99altra.jpg?resize=200%2C307" alt="L’una e l’altra" width="200" height="307" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/L%E2%80%99una-e-l%E2%80%99altra.jpg?w=278&ssl=1 278w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/L%E2%80%99una-e-l%E2%80%99altra.jpg?resize=195%2C300&ssl=1 195w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h1>DA DEFINIRE</h1> <h2><em>Elysium</em> di Jennifer Marie Brissett, Zona42</h2> <p>Non troverete facilmente questa segnalazione altrove, ma i miei particolari campi di specializzazione letteraria dovranno pur influenzare la classifica in qualche modo, giusto? Dopo aver ottenuto una menzione speciale allo scorso Philip K Dick Award arriverà verso fine anno anche da noi <em>Elysium</em>, primo romanzo di una scrittrice dal passato da libraria e dalle spiccate propensioni fantascientifiche, ma non solo. A narrare una storia d’amore e un mondo in rovina è un’intelligenza artificiale che tenta di capire se stessa e i suoi dati, irrimediabilmente corrotti e mai univocamente interpretabili. Un romanzo d’esordio che forse non ha fatto incredibilmente parlare di sé, ma che ha stupito quanti lo hanno scovato, soprattutto per la qualità della sua prosa e per la capacità immaginifica dell’autrice.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/elysium/" rel="attachment wp-att-20965"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20965" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/elysium/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Elysium.jpg?fit=576%2C875&ssl=1" data-orig-size="576,875" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="Elysium" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Elysium.jpg?fit=197%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Elysium.jpg?fit=576%2C875&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20965" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Elysium.jpg?resize=200%2C304" alt="Elysium" width="200" height="304" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Elysium.jpg?w=576&ssl=1 576w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Elysium.jpg?resize=197%2C300&ssl=1 197w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h2><em>A little life</em> di Hanya Yanagihara, Sellerio</h2> <p>Anche qui mi ripeto e nel resto del mondo sarei considerata banale e scontata, dato l’enorme successo che ha ottenuto questo libro. Fortunatamente viviamo in Italia, dove un’opera minore di Murakami entra nelle classifiche di fine anno mentre il romanzo più controverso e dibattuto dai circoli letterati anglofoni insieme a <em>Purity</em> di Franzen riceve poco più di un cenno di capo. Complimenti a Sellerio per il coraggio dimostrato nel acquisire i diritti di questo romanzo imponente. Non vediamo l’ora di testarlo e buttarci nella mischia: se ci piacerà o meno è tutto da vedere ma è praticamente il titolo irrinunciabile dell’annata.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/a-little-life-2/" rel="attachment wp-att-20966"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20966" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/a-little-life-2/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/A-little-life.jpg?fit=200%2C306&ssl=1" data-orig-size="200,306" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="A little life" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/A-little-life.jpg?fit=196%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/A-little-life.jpg?fit=200%2C306&ssl=1" class="size-full wp-image-20966 aligncenter" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/A-little-life.jpg?resize=200%2C306" alt="A little life" width="200" height="306" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/A-little-life.jpg?w=200&ssl=1 200w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/A-little-life.jpg?resize=196%2C300&ssl=1 196w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <h2><em>Her smoke rose up forever</em> di James Tiptree Jr., Urania</h2> <p>È da parecchio che Urania Mondadori conferma di avere in animo la ripubblicazione della raccolta dei migliori racconti di quello che è uno dei più magistrali autori di storie brevi dell’ultimo secolo negli Stati Uniti. Che fosse una donna e che scrivesse di fantascienza sono due dettagli secondari: alcuni colleghi si dimostrarono indignati alla sola allusione che potesse essere una femmina perché era semplicemente troppo brava per esserlo e per quanto riguarda la fantascienza beh, mettiamola così: forse non avete abbastanza fegato. Le storie di James Tiptree Jr ti fanno gelare il sangue nelle vene, in meno di un decimo delle pagine di un certo Re del Terrore. Non mi credete? Fate una prova quando e se uscirà questo volume. Io starò qui ad aspettare serenamente, perché so di consigliarvi una raccolta che contiene solo ottime storie e alcuni autentici capolavori. A preoccuparmi è casomai che si combini qualche pasticcio in fase di traduzione e revisione.</p> <p><a href="http://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/her-smoke-rose-up-forever/" rel="attachment wp-att-20967"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" data-attachment-id="20967" data-permalink="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/her-smoke-rose-up-forever/" data-orig-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Her-smoke-rose-up-forever.jpg?fit=656%2C1000&ssl=1" data-orig-size="656,1000" data-comments-opened="1" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="Her smoke rose up forever" data-image-description="" data-image-caption="" data-medium-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Her-smoke-rose-up-forever.jpg?fit=197%2C300&ssl=1" data-large-file="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Her-smoke-rose-up-forever.jpg?fit=656%2C1000&ssl=1" class="aligncenter wp-image-20967" src="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Her-smoke-rose-up-forever.jpg?resize=200%2C305" alt="Her smoke rose up forever" width="200" height="305" srcset="https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Her-smoke-rose-up-forever.jpg?w=656&ssl=1 656w, https://i0.wp.com/www.playersmagazine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/Her-smoke-rose-up-forever.jpg?resize=197%2C300&ssl=1 197w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a></p> <p><div class="su-note" style="border-color:#9fd6dc;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><div class="su-note-inner su-u-clearfix su-u-trim" style="background-color:#b9f0f6;border-color:#ffffff;color:#333333;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><center><strong>Players</strong> è un progetto gratuito.</p> <p>Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link <a href="http://www.amazon.it/b?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=23322&linkCode=ur2&node=412603031&site-redirect=&tag=playemagaz-21" target="_blank" class="lt_ns">Amazon</a> che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.</p> <p>Grazie!</center></div></div></p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/">2016: I libri che avreste dovuto leggere</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>https://www.playersmagazine.it/2016/01/11/10-libri-non-banali-2016/feed/</wfw:commentRss> <slash:comments>3</slash:comments> <post-id xmlns="com-wordpress:feed-additions:1">20952</post-id> </item> <item> <title>La suspence corre su Twitter</title> <link>https://www.playersmagazine.it/2013/07/25/la-suspence-corre-su-twitter/</link> <dc:creator><![CDATA[Marco Passarello]]></dc:creator> <pubDate>Thu, 25 Jul 2013 15:01:33 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Altro]]></category> <category><![CDATA[Libri]]></category> <category><![CDATA[ebook]]></category> <category><![CDATA[featured]]></category> <category><![CDATA[Jennife Egan]]></category> <category><![CDATA[Minimum Fax]]></category> <category><![CDATA[Scatola nera]]></category> <category><![CDATA[twitter]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.playersmagazine.it/?p=10232</guid> <description><![CDATA[<p>Dopo avere vinto il premio Pulitzer con un romanzo in cui un capitolo è una presentazione in Power Point, cosa … </p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2013/07/25/la-suspence-corre-su-twitter/">La suspence corre su Twitter</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Dopo avere vinto il premio Pulitzer con un romanzo in cui un capitolo è una presentazione in Power Point, cosa si può fare per stupire ancora? Si scrive la storia successiva usando Twitter.<span id="more-10232"></span><br /> Lo ha fatto Jennifer Egan: un anno dopo l’eccezionale successo del suo <em>Il tempo è un bastardo</em> (pubblicato in Italia da <a href="http://www.minimumfax.com/" target="_blank">Minimum Fax</a> e recensito su<a title="Players #14" href="http://read.uberflip.com/i/64870" target="_blank"><em> Players #14</em></a>), ha scritto un racconto sotto forma di una serie di tweet, apparsi sull’account Twitter della celebre rivista The New Yorker, e poi raccolti in un ebook intitolato Black Box. In Italia è stato potato su Twitter da Minimum Fax, e poi pubblicato col titolo<em> Scatola Nera</em>.<br /> Il taglio è spionistico-futuribile: la protagonista fa parte di una nuova generazione di spie, donne dotate di un corpo cyborg che permette loro di fotografare e registrare in incognito, infiltrate come oggetti sessuali presso criminali e terroristi. I lettori dotati di buona memoria potranno riconoscere in lei Lulu, il personaggio di Il tempo è un bastardo, che appare prima come bambina, poi come giovane PR.<br /> La storia, volutamente schematica, si limita a seguire una missione della protagonista, senza spiegarci chi siano i cattivi e quale terribile piano stiano architettando. Ma non è la trama il punto di forza di Scatola Nera, bensì il modo di narrare. Per rispettare le limitazioni di Twitter, infatti, il racconto si compone unicamente di frasi di 140 caratteri al massimo, dotate di senso anche se prese isolatamente. Sono gli “appunti mentali” che la protagonista rivolge a se stessa, la “scatola nera” che terrà traccia dell’accaduto se lei dovesse morire. Scritti in seconda persona, descrivono gli eventi con apparente distacco, ma proprio per questo lasciano invece filtrare solo le emozioni più pure e basiche. Il racconto diventa così un concentrato di adrenalina, scandito dal ritmo dei tweet come il ticchettare di un orologio implacabile.<br /> <span id="__mceDel"><span id="__mceDel">A</span>nche in un’opera “minore” come questa, Jennifer Egan si conferma autrice di un’originalità senza pari.</span></p> <p style="text-align: center;"><img data-recalc-dims="1" loading="lazy" decoding="async" class="aligncenter" alt="" src="https://i0.wp.com/www.minimaetmoralia.it/wp/wp-content/uploads/2012/10/scatola_nera_egan_minima.jpg?resize=270%2C275" width="270" height="275" /></p> <p style="text-align: center;"><strong>SCHEDA TECNICA</strong><br /> <strong>Titolo libro</strong>: Scatola Nera<br /> <strong>Autore:</strong> Jennifer Egan<br /> <strong>Editore:</strong> Minimum Fax<br /> <strong>Anno:</strong> 2012 (ITA: 2013)<br /> <strong>Prezzo di copertina:</strong> €1,99 (ebook)<br /> <strong>Pagine:</strong> 77<br /> <strong>Edizione recensita:</strong> ITA</p> <p><div class="su-note" style="border-color:#9fd6dc;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><div class="su-note-inner su-u-clearfix su-u-trim" style="background-color:#b9f0f6;border-color:#ffffff;color:#333333;border-radius:3px;-moz-border-radius:3px;-webkit-border-radius:3px;"><center><strong>Players</strong> è un progetto gratuito.</p> <p>Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link <a href="http://www.amazon.it/b?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=23322&linkCode=ur2&node=412603031&site-redirect=&tag=playemagaz-21" target="_blank" class="lt_ns">Amazon</a> che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.</p> <p>Grazie!</center></div></div></p> <p>L'articolo <a href="https://www.playersmagazine.it/2013/07/25/la-suspence-corre-su-twitter/">La suspence corre su Twitter</a> sembra essere il primo su <a href="https://www.playersmagazine.it">Players</a>.</p> ]]></content:encoded> <post-id xmlns="com-wordpress:feed-additions:1">10232</post-id> </item> </channel> </rss>