Onestamente non credevo che questo speciale sarebbe durato così a lungo (siamo a metà strada), ma la storia dei videogiochi è oramai più che trentennale e le cover e i boxart memorabili abbondano. Oggi facciamo tappa a Nintendolandia, segnalando alcune splendide cover dei Wii, la console casalinga di maggior successo di sempre della casa giapponese. Anche le cover sono tutte nipponiche, giusto per avvalorare la tesi di fondo di questo speciale e cioè che le illustrazioni migliori le abbiamo viste, quasi sempre, sugli scaffali dei negozi del Sol Levante (o le nostre, dopo sanguinosi esborsi).
Another Code: sviluppato da Cing, è il sequel di Another Code: Two Memories per Nintendo DS.
Resident Evil Wii Edition: millesima versione di uno dei titoli più convertiti, remakati, rebootati della storia. Ah, Capcom, per fortuna che almeno fai delle belle cover…
Captain Rainbow: bizzarro ibrido tra avventura e azione, sviluppato da Skip Ltd. E ovviamente pubblicato solo in Giappone. A parte il protagonista, quasi tutti gli altri personaggi provengono da vecchi giochi Nintendo.
Sin and Punishment: strepitoso sequel dello sparatutto per Nintendo 64 sviluppato da Treasure: il suo scarso successo ha fatto capire a tutti che un certo modo di intendere i videogiochi era oramai obsoleto. Cover spettacolare.
No More Heroes:diretto da Gōichi Suda (noto anche come Suda51), sviluppato da Grasshopper Manufacture ed erede spirituale di Killer 7, uno degli esempi più efficaci di titoli non casual del Wii.
Pandora’s Tower:Ottimo action RPG, una delle ultime uscite di peso del Wii.
No More Heroes 2 – Desperate Struggle: beh, è il sequel del primo gioco.E altra cover fighissima.
Tatsunoko Vs Capcom: splendido crossover tra due brand storici del picchiapicchia. Incredibilmente, funziona meglio di tanti altri blasonato concorrenti.
The Last Story:sviluppato da Mistwalker e AQ Interactive e la cosa pù vicina ad un Final Fantasy che si può trovare su Wii. Cover minimalista, come quelle degli RPG di un tempo.
Xenoblade Chronicles: Il miglior RPG della scorsa generazione. Sì, anche considerando le altre console. Cover, gioco, storia, tutto splendido.
Mario Strikers Charged: Titolo calcistico non particolarmente esaltante, ma dotato di un certo appeal in multiplayer (come tutti i giochi, insomma). Curiosa la cover “cattiva”.
Reginleiv: misconosciuto action, ma ci importa? Sta qua per la cover, anche se, filmati alla mano, è graficamente ottimo.
Epic Mickey: una grossa delusione al tempo della sua uscita, ma la cover spacca.
The House of the Dead – Overkill: quinto gioco della serie The House of the Dead, classico arcade game fuori tempo massimo, ma su Wii aveva senso.
MadWorld:Beat’em up dei Platinum (e di chi sennò?). Cover strepitosa e ottimo gioco. Visto che su Wii c’erano perle mica da ridere. Magari le avessimo avute su WiiU…
Nelle puntate precedenti…
VOL 1: LE ARDITE SPERIMENTAZIONI DI ELECTRONIC ARTS
VOL 2: MEGADRIVE E GIAPPONE, IL MATRIMONIO FELICE
VOL. 3: BUON COMPLEANNO SUPER FAMICOM!
VOL.4: L’UMANESIMO OTTIMISTA DEI BOXART INTELLIVISION
VOL.5: BENVENUTI AL CINEMA…WARE!
VOL.6:PSYGNOSIS, QUANDO LE CONFEZIONI ERANO MEGLIO DEI GIOCHI
VOL.7: SATURN, THE BEST
La foto usata per la cover è stata gentilmente fornita da http://retro-video-gaming.com/
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